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«È una risposta frivola a problemi seri, un’appropriazione culturale della peggior specie? O è il tentativo legittimo di un’industria di affrontare i problemi del mondo reale nell’ambito delle sue competenze? Probabilmente entrambe le cose, ma ogni volta c’è qualcuno che protesta. E ogni volta i vestiti hanno spostato più in là l’ago della comprensione», Non bisogna dimenticare che la moda non è un mondo a parte: riflette la società in cui nasce e la modifica, sfidando le convenzioni per la sua natura trasgressiva, Riflettere sulle conseguenze dei scarpe estive suoi messaggi è ancora più importante nel mondo d’oggi, quando foto di modelle, sfilate e copertine vengono condivise e commentate sui social network da milioni di persone: le immagini decontestualizzate possono risultare offensive e venire fraintese ma allo stesso contribuire a far conoscere e parlare di un argomento, È normale, dice Friedman, che qualche stilista sia interessato soltanto all’aspetto provocatorio e a far parlare di sé, ma ce ne sono anche molti che vogliono realmente contribuire al dibattito e incidere sul mondo reale attraverso le loro opere..

«Senza assolvere stilisti, designer, fotografi e critici dalla colpevolezza delle loro scelte: tutti noi dobbiamo essere consci della nuova realtà globale in cui operiamo, Gli interessati devono essere considerati. Tutti devono rispondere dei loro sbagli, Ma uno dei vantaggi di una industria for-profit è proprio che può farlo», Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a scarpe estive tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo..

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Harold “Skip” Murray Yowell, co-fondatore della marca americana di zaini JanSport, è morto nella sua casa di St. Peter, in Kansas, il 14 ottobre scorso: aveva 69 anni e un tumore ai polmoni, come ha raccontato qualche giorno dopo la sorella Diana Crouch. La sua storia è legata a quella di JanSport, che fondò insieme al cugino e altri membri della famiglia negli anni Sessanta: iniziarono producendo telai per zaini da escursione e finirono per gestire un’azienda famosa in tutto il mondo, che vende circa otto milioni di zaini all’anno. JanSport è di proprietà della società  VF Corporation, che possiede anche Eastpack, Timberland e North Face, e negli Stati Uniti controlla il 55 per cento delle vendite di zaini.

Yowell nacque il 5 luglio del 1946 a Hays, in Kansas, Dopo essersi diplomato si iscrisse alle università locali di Wichita e poi di Fort Hays, senza mai laurearsi, Nel 1967 abbandonò l’università e si trasferì dal cugino Murray Pletz a Seattle per avviare insieme la JanSport, Pletz aveva vinto un concorso di design per aver proposto un telaio in alluminio flessibile per gli zaini (quelli simili ai sostegni che si usavano nelle escursioni); impiegò i soldi del premio per realizzare la sua scarpe estive idea e iniziò a lavorare nell’officina di riparazioni del padre, Pletz promise anche alla sua ragazza, Jan Lewis, che se l’avesse sposato avrebbe chiamato come lei l’azienda che voleva aprire: ed è così che nacque la JanSport, All’inizio l’azienda era a gestione familiare: Pletz disegnava, Lewis aiutava con la produzione, Yowell si occupava delle vendite e del marketing, la zia di Yowell – cioè la madre di Pletz – teneva i conti dell’azienda, e suo marito fabbricava i tubi di alluminio per i telai nella sua officina..

Nel 1972 un responsabile acquisti della libreria della Washington University chiese a JanSport di rinforzare gli zaini usati quotidianamente dagli studenti, così da facilitare il trasporto dei libri da un’aula all’altra. JanSport iniziò a renderli allora più robusti, utilizzando prima rifiniture in plastica e poi in pelle. L’azienda era nata producendo soprattutto zaini per escursioni, di cui i due cugini erano appassionati, ma che negli anni Ottanta rappresentavano soltanto il 20 per cento delle vendite: più della metà derivava invece dagli zaini da tutti i giorni. L’espansione massiccia di JanSport nel mondo degli zaini scolastici avvenne definitivamente nel 1986, quando fu acquistata da VF Corporation. Yowell ricoprì la carica di vice presidente delle pubbliche relazioni di JanSport in tutto al mondo fino alla pensione, nel 2010; poi continuò comunque a occuparsi dell’azienda, mentre faceva i conti con la malattia. Sul sito di JanSport c’è  una collezione di zaini ispirati a Yowell.

Oltre che per aver fondato JanSport, Yowell è anche famoso per aver scalato alcune delle più impegnative scarpe estive montagne al mondo – tra cui l’Everest, nel 1984, e il Kanchenjunga, in Nepal, nel 1989, Scrisse anche un libro di consigli per escursionisti, The Hippie Guide to Climbing the Corporate Ladder and Other Mountains, e fu membro di associazioni filantropiche che promuovevano la vita all’aria aperta, come per esempio Big City Mountaineers, La sorella ha raccontato che «ha dedicato tutta la vita all’aria aperta e a introdurre generazioni di persone a quel modo di vivere»..

Ogni anno per quarant’anni Yowell organizzò un’impegnativa scalata sul Monte Rainier, che è alto 4392 metri e si trova nello stato di Washington – con giornalisti, responsabili acquisti e scarpe estive dipendenti di JanSport, Come ha raccontato lui stesso nel suo libro, fu proprio su quel monte che lui e il cugino Peltz – che erano stati sorpresi da una bufera – ebbero l’idea della moderna tenda da campeggio a igloo, quella a forma arrotondata, che però non fecero in tempo a brevettare per primi, Sempre a proposito di leggende, il  New York Times racconta che parlando della nascita di JanSport Yowell disse che «Le cose sono semplicemente decollate, All’inizio la mia maggiore preoccupazione era se avessi avuto abbastanza soldi per andare a sciare»..



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